Google Disavow: Rimuovere backlinks per evitare penalizzazione Penguin
Google Penguin è stato l’ultimo, e forse anche più severo, aggiornamento degli algoritmi del celebre motore di ricerca statunitense. Nonostante sia stato molto duro questo aggiornamento ha permesso di fare giustizia e portare siti ricchi di contenuti in posizioni alte della SERP (la lista dei risultati Google), mentre ha fatto indietreggiare siti con poco contenuto e sovra-ottimizzati con tecniche SEO troppo artificiali e forzate chiamate black hat.
A tal proposito ci viene in aiuto google stesso con il suo tool Google Disavow.
Ebbene in relazione all’aggiornamento dell’algoritmo Google Penguin bisogna fare estrema attenzione ai contenuti, che devono essere originali e ben strutturati, ed ancora più precisione nei lavori di Search Engine Optimization (o SEO), soprattutto alla quantità e qualità dei backlink che si ricevono per il proprio sito internet. Questo nuovo aggiornamento infatti controlla scrupolosamente ogni backlink che il nostro sito riceve, e per evitare penalizzazione google è necessario rispettare i seguenti punti:
- I backlink devono provenire da siti visti di buon occhio da Google e di buona qualità (trustrank e pagerank elevato), non siti che possono contenere malware, pornografia o gambling
- I link reciproci sono da evitare (scambio link)
- Gli anchor text (i termini con cui i link sono collegati) devono essere vari, e non ridotti ai soliti tre o pochi più. (bisogna diversificare le keyword utilizzate per gli anchor text)
- I link devono puntare in zone diverse del sito, come le varie sezioni: è penalizzante farli puntare tutti alla Home ad esempio, Google se ne accorgerebbe.
Possiamo così riassumere quindi i punti fondamentali che sono semplici da seguire, ma di vitale importanza per non vedere il proprio sito affondare nei meandri della SERP. Teoricamente la percentuale dei backlink legati ad un unica anchor text che rimandano al vostro sito sulla stessa pagina dovrebbe trovarsi intorno al 2% del totale dei vostri backlink. Quindi se ho complessivamente 100 backlink al mio sito, sarebbe opportuno che solo 2 di essi puntino alla mia homepage con la stessa keyword.
Cosa fare allora se il nostro sito, magari anche a nostra insaputa, ha ricevuto dei backlink da siti non affidabili che rischiano di farci precipitare o l’hanno già fatto? Cosa fare se improvvisamente notate un calo di visite al vostro sito?
Il modo migliore è scovare e rimuovere i backlink incriminati.
Sicuramente la prima opzione possibile è quella di andare nel dominio che ci ha linkato e cercare di contattare qualche responsabile o webmaster chiedendo gentilmente di cancellare i link. Nel caso in cui per varie motivazioni non riuscissimo a togliere il link con questa pratica possiamo affidarci ad un nuovo e potente strumento messo a disposizione: il Google Disavow.
Bisogna però prestare molta attenzione all’utilizzo di questo potente strumento, rifiutando appunto solo i link proveniente da siti dannosi, di spam o con scarsa qualità.
Prima di tutto per utilizzare questa funzione è necessario aver attivo anche un account Webmaster Tools, utilissimo strumento di Google che permette di controllare molti aspetti del proprio sito web. A questo punto nella home di Webmaster Tools selezioniamo il sito su cui vogliamo lavorare e rechiamoci in Traffico > Link che rimandano al tuo sito. Clicchiamo su Altro sotto la voce Chi utilizza più link e dalla pagina che si aprirà scarichiamo la lista in CVS dei backlinks con il tasto Scarica questa tabella.
Ora abbiamo un file contenente la lista di tutti i backlinks che rimandano al nostro sito. Una volta individuati i link malevoli (qui ci vorrà ovviamente un lavoro minuzioso per controllare che tutti i domini che puntano al nostro siano di buona qualità) apriamo il blocco note per creare un file di testo che conterrà i link da rimuovere: scrivere un indirizzo per ogni riga, come in questo esempio:
http://www.dominio1.com/pagina.html
http://www.dominio2.it/date/post.php
ecc…
ecc…
Se volete invece rifiutare tutti i link provenienti da un intero dominio usate la forma che segue:
domain: dominio1.com
Qui sotto potete scaricare un esempio del file txt da caricare, in modo da non avere dubbi sul formato e la struttura corretta per google:
Una volta creato il file rechiamoci nel tool di google: google disavow link tool, dove potremmo caricare il file contenente i backlinks da rimuovere. Come indicato sul sito di google stesso, potrebbero volerci diverse settimane per far si che i link vengano rimossi, quindi pazientate.